Per le edizioni PALOMAR, nella collana Le ciliegie curata dal professor Daniele Maria Pegorari dell'Università di Bari, è uscito da pochi giorni il libro di critica letteraria
POETI ITALIANI DEL DUEMILA, a cura di Giuliano Ladolfi (288 pagine, 16 Euro)
Indice:
Introduzione, di Giuliano Ladolfi
La generazione del Sessantotto
Giuseppe Conte. Il classicismo contro l'angoscia della disidentificazione
Maurizio Cucchi. Una via d'uscita dal minimalismo
Guido Oldani. Il realismo terminale
Cesare Viviani. La "svolta" nella poesia italiana
Umberto Fiori. La parola chiara e forte
Milo De Angelis. La parola come ricerca
Alessandro Ceni. La parola neoorfica
Oltre il novecento, la realtà
Gianni D'Elia. La parola tra poesia civile e poesia lirica
Valerio Magrelli. L'esito del "Novecento"
Fabio Pusterla. La parola poetica come difesa dal "vuoto" della civiltà
Antonio Riccardi. La tradizione come barriera contro il minimalismo
Edoardo Zuccato. "Ombra di sole nascosto"
Davide Rondoni. La parola dedicata
Roberto Deidier. La circolarità del viaggio
Salvatore Ritrovato. La fuga della parola
La generazione della complessità
Simone Cattaneo. Le parole sono pietre
Riccardo Ielmini. Il senso dell'esistenza
Andrea Temporelli. La consistenza del reale
Alessandro Rivali. La storia nella parola
Davide Brullo. La parola profetica
Matteo Fantuzzi. La parola "disincantata"
Davide Nota. La poesia come azione di "controcultura"
Serena Nunzia Di Lecce. La parola come specchio
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