dal 25 luglio al 2 agosto 2009
inaugurazione 25 luglio ore 18.00
Palazzo dei Convegni
corso Giacomo Matteotti, Jesi (AN)
tel: 0731_56100
ingresso libero
artisti: Hernan Chavàr, Luca De Angelis, Terenzio Eusebi,
Guglielmo Girolimini, Marisa Korzeniecki, Nazareno Luciani,
Laura Monteverdi, Emilio Patalocchi, Augusto Piccioni,
Francesca Pierelli, Giorgio Pignotti, Florinda Recchi,
Matteo Seghetti, Nima Tayebian, Ettore Tavolettti
curatore: Daniele De Angelis
coordinatori: Nazareno Luciani e Guglielmo Girolimini
inaugurazione 25 luglio ore 18.00
Palazzo dei Convegni
corso Giacomo Matteotti, Jesi (AN)
tel: 0731_56100
ingresso libero
artisti: Hernan Chavàr, Luca De Angelis, Terenzio Eusebi,
Guglielmo Girolimini, Marisa Korzeniecki, Nazareno Luciani,
Laura Monteverdi, Emilio Patalocchi, Augusto Piccioni,
Francesca Pierelli, Giorgio Pignotti, Florinda Recchi,
Matteo Seghetti, Nima Tayebian, Ettore Tavolettti
curatore: Daniele De Angelis
coordinatori: Nazareno Luciani e Guglielmo Girolimini
Gli ampi spazi del “Palazzo dei Convegni” di Jesi accolgono, dal 25 luglio al 2 agosto 2009, i molteplici linguaggi dell’arte contemporanea; differenti generazioni a confronto per mostrare attitudini eterogenee e complesse, poetiche alternative rispetto al precostituito. Promossa dalla Circoscrizione 1 del Comune di Jesi, la mostra collettiva MICONSENTA – Incongruenze italiche, si avvale del coordinamento artistico di Nazareno Luciani e Guglielmo Girolimini, e della cura di Daniele De Angelis.
“Un'espressione di cortesia, impiegata da un interlocutore per prendere parte in un discorso iniziato da altri, può subire trasformazioni inaspettate e travianti, capaci di stravolgerne il senso originario, fino alla negazione. “Mi consenta”, mi conceda, ceda a me, in tre passaggi si compie la mutazione: da locuzione cortese ad ambigua richiesta di sottomissione. (...) Non tutto, però, frana con arrendevolezza a questi imperativi, soprattutto dove una visione più complessa della realtà non si annulla. Le forme del pensiero e dell'arte, non ancora aggiogate, mettono in atto intenzionalità differenti, “dissentendo” da ogni costrizione coatta. Dal corpo alla natura, dal reale all'astratto, l'arte non cede alle richieste di adeguamento, ma “incide” la propria presenza come alterità destabilizzante.” (dal testo introduttivo di Daniele De Angelis)
L’inaugurazione dell’esposizione è prevista per il 25 luglio 2009 alle ore 18.00
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 18.00 alle 21.00 fino al 2 Agosto 2009
Gli artisti coinvolti sono: Hernan Chavàr, Luca De Angelis, Terenzio Eusebi, Guglielmo Girolimini, Marisa Korzeniecki, Nazareno Luciani, Laura Monteverdi, Emilio Patalocchi, Augusto Piccioni, Francesca Pierelli, Giorgio Pignotti, Florinda Recchi, Matteo Seghetti, Nima Tayebian, Ettore Tavolettti.
“Un'espressione di cortesia, impiegata da un interlocutore per prendere parte in un discorso iniziato da altri, può subire trasformazioni inaspettate e travianti, capaci di stravolgerne il senso originario, fino alla negazione. “Mi consenta”, mi conceda, ceda a me, in tre passaggi si compie la mutazione: da locuzione cortese ad ambigua richiesta di sottomissione. (...) Non tutto, però, frana con arrendevolezza a questi imperativi, soprattutto dove una visione più complessa della realtà non si annulla. Le forme del pensiero e dell'arte, non ancora aggiogate, mettono in atto intenzionalità differenti, “dissentendo” da ogni costrizione coatta. Dal corpo alla natura, dal reale all'astratto, l'arte non cede alle richieste di adeguamento, ma “incide” la propria presenza come alterità destabilizzante.” (dal testo introduttivo di Daniele De Angelis)
L’inaugurazione dell’esposizione è prevista per il 25 luglio 2009 alle ore 18.00
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 18.00 alle 21.00 fino al 2 Agosto 2009
Gli artisti coinvolti sono: Hernan Chavàr, Luca De Angelis, Terenzio Eusebi, Guglielmo Girolimini, Marisa Korzeniecki, Nazareno Luciani, Laura Monteverdi, Emilio Patalocchi, Augusto Piccioni, Francesca Pierelli, Giorgio Pignotti, Florinda Recchi, Matteo Seghetti, Nima Tayebian, Ettore Tavolettti.